23 ottobre 2017

Il Chimigramma

Ciao a tutti, eccomi di nuovo qui, dopo una settimana con un nuovo post. Come avrete letto dal titolo oggi tratterò del chimigramma... Il chimi...che??? Chimigramma raga. È una vera e propria fotografia realizzata aiutandosi con luce ambiente e alcuni liquidi di cui vi parlerò tra poco; il chimigramna oltretutto non è una fotografia come tutte le altre, perché? Perché non viene scattata con una macchina fotografica, più semplicemente la tecnica si definisce OFF-CAMERA. Siete curiosi di sapere come fare queste fotografie, beh allora continuate a leggere, semplice.
Occorrente: -carta fotosensibile
                    -idrochinone
                    -aceto
                    -iposolfito di sodio
                    -acqua
                    -4 bacinelle (tre grandi e una piccola)
                    -oggetti vari o parti del corpo
Prendiamo le quattro bacinelle e disponiamole una di seguito all’altra, nella prima chiamata SVILUPPO metteremo una parte di idrochinone e nove di acqua (100ml C6H6O2+900ml H2O); nella seconda chiamata ARRESTO netteremo acqua e aceto; nella terza chiamata FISSAGGIO invece metteremo una parte di iposolfito di sodio e quattro parti di acqua (100ml Na2S2O3+ 400ml H2O); mentre nell’ultima vaschetta, la più piccola chiamata LAVAGGIO immetteremo acqua corrente. A cosa servono tutti questi liquidi? Ora ve lo dico! Lo sviluppo serve ad accelerare l’annerimento dei sali d’argento sulla carta fotosensibile; l’arresto serve invece a togliere gli eccessi dello sviluppo mentre il fissaggio serve per sciogliere velocemente i sali d’argento quindi la carta diventerebbe tutta bianca. Bene, preparate le bacinelle estraiamo la carta fotosensibile, fotosensibile vuol dire che reagisce alla luce, in pratica si scurisce. Okay, ora ci sono due modi diversi di proseguire e li vedremo entrambi: negativo e positivo.
Iniziamo dal positivo: prendere il foglio di carta, immergere un oggetto o una parte del corpo nel liquido dello sviluppo, dopodiché portarlo sul foglio di carta e rimanere fermi per una trentina di secondi, finché l’immagine non è evidente. Successivamente spostarsi all’arresto e poi al fissaggio, dove le zone illese dal liquido dello sviluppo diventeranno completamente bianche e rimarranno così per svariato tempo. Infine spostarsi al lavaggio e lavare per bene la fotografia realizzata evitando così che una volta asciutta si ingiallisca.
E ora il negativo: prendere un’altro doglio di carta fotosensibile; prendere un oggetto o una parte del corpo e immergerla nel liquido del fissaggio, rimarrete sorpresi, o forse spaventati perché anche dopo una trentina di secondi non si vedrà proprio niente se non un ombra, nessun problema, proseguiamo. Riporre il foglio nella bacinella dello sviluppo, vedrete che pian piano la vostra immagine apparirà bianca con uno sfondo nero. Passare la foto all’arresto e poi di nuovo al fissaggio e infine al lavaggio. Ecco di seguito le foto realizzate da me.

The White Hand
Kill Hand







Backstage 1


                 
Backstage 2
Backstage 3

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