27 novembre 2017

Testo su tracciato

Ciao a tutti. E' passata una settimana ormai e oggi ho il compito di illustrarvi un nuovo software della famiglia Adobe: Illustrator; in particolare uno degli ultimi lavori: il "testo su tracciato".
Inizio con lo spiegarvi un po' cos'è Illustrator, questo non è proprio uguale a Photoshop (che ho usato in tutti i lavori che vi ho mostrato in precedenza), infatti Illustrator è un software che tratta immagini composte da vettori e sono completamente assenti i pixel; i vettori sono in sostanza un insieme di punti uniti e combinati tra loro. Ora veniamo al bello! Il mio compito era quello di creare appunto un testo su tracciato, ma così dal niente? Nono, ovviamente. La Prof.ssa Lanzafame ha messo a disposizione qualche immagine, per esempio: uno squalo, un topo, Lupin e altri... Io ho scelto Lupin. Partendo da questa immagine ho iniziato a sovrapporle dei tracciati creati con lo strumento "penna", una volta finito di creare tutti i tracciati, usando lo strumento "testo" ho riempito tutti i tracciati con del testo e ad ognuno ho dato il colore corrispondente alla porzione dell'immagine. Vi saluto lasciando qui di seguito il mio lavoro.
Lupin

20 novembre 2017

Fotografia: Scrivere con la Luce

Eccomi qui, sono tornata con un freschissimo post!
Oggi vi parlerò un po' della storia della fotografia, in particolare di alcuni illustri che hanno contribuito a realizzare il concetto di fotografia come lo intendiamo noi oggi; ma anche della tecnica del light painting, che approfondirò più tardi. E ora un po' di storia...
Nel 1800, finalmente, possiamo dare un nome e un volto a colui che identifichiamo come "padre della fotografia" : Nicephore Niepce, un inventore francese. Dopo diverse invenzioni tra cui il motore a scoppio per le barche, ha deciso dedicarsi ad altri interessi, uno di questi è la riproduzione della realtà senza dover disegnare. Dopo ricerche ed esperimenti, nel 1826 riuscì ad ottenere una veduta dalla sua finestra, per cui ci vollero all'incirca 8 ore, ma fu un sacrificio necessario per la prima fotografia della storia. Sempre in Francia visse un altro personaggio importante per la fotografia: il pittore J.L.M. Daguerre, che dopo aver scoperto l'esistenza di Niepce, comincia a scrivergli molte lettere alle quali, inizialmente, decide di non rispondergli, ma dopo tanta insistenza da parte di Daguerre, Niepce decide di rispondergli. Il 4 dicembre 1829 i due firmano un accordo e così iniziò la loro collaborazione. Pochi anni dopo, nel 1833, Niepce viene a mancare, ma Daguerre decide di continuare il loro lavoro, fino a quando nel 1837 crea il primo Dagherrotipo e nel 1839 rende nota al mondo la sua scoperta. Simil cosa accadde in Inghilterra nel 1833. W.H.F. Talbot era riuscito a realizzare negativi e positivi su carta fotosensibile e queste foto-esperimenti presero il nome di photogenic drawings. Per i termini fotografia, negativo e positivo però dobbiamo ringraziare J.W. Hershel.
E ora parliamo delle cose davvero interessanti...
Fotografia =scrivere con la luce, questa volta in laboratorio abbiamo preso alla lettera questa definizione. Ci siamo serviti di una macchina fotografica, questa volta digitale, una sala di posa, qualche torcia ma soprattutto dei soggetti (i nostri compagni di classe). Se siete curiosi di scoprire nel dettaglio cos'è il light painting cliccate qui. Vi saluto lasciandovi alcune delle nostre creazioni.
Bye guys!


13 novembre 2017

Esercizio Scontorno

Ciao ragazzi, sono tornata per aggiornarvi. Oggi vi parlerò dell'esercizio di scontorno che abbiamo svolto in laboratorio. Questo esercizio aveva come scopo collocare cose, animali o persone in un contesto che non fosse il loro, per esempio un cavallo su una scrivania. Come abbiamo fatto? Innanzitutto ci siamo serviti di Google per scaricare immagini molto grandi e Photoshop per modificarle. Ma andiamo più nei particolari, di che strumenti ci siamo serviti? Come li abbiamo utilizzati? Abbiamo utilizzato strumenti come il "lazo", "lazo magnetico", la "bacchetta magica" e la"selezione rapida". Questi, tra loro, hanno qualche differenza per esempio il "lazo" è uno strumento che si usa solo a manolibera ed è piuttosto complesso se non si ha un po' di familiarità; più facile è lo strumento "lazo magnetico" che si usa sempre a mano libera, ma è abbastanza autonomo, definendo lui i contorni da delineare; poi c'è la "bacchetta magica", questa è completamente autonoma, basta cliccare sulla sagoma che si vuole delineare e lei la seleziona, tuttavia non è uno strumento utilizzabile in tutte le situazioni, per esempio se il contrasto tra il soggetto che vogliamo selezionare e lo sfondo, è minimo questo strumento è inutilizzabile; infine c'è la "selezione rapida", è lo strumento che preferisco, ma anche questo, come la bacchetta magica è quasi inutilizzabile nelle zone di basso contrasto. Qui di seguito vi lascio alcuni dei miei elaborati.


6 novembre 2017

Il Foro Stenopeico

Ciao ragazzi, eccomi qui con l'aggiornamento settimanale. Stavolta vi parlerò del FORO STENOPEICO. Che cos'è innanzi tutto? Il foro stenopeico è un foro (buco) praticato su una parete di una camera oscura. Serve a comprendere meglio la fotografia, o meglio il principio ottico che ne sta alla base. Non occorre per forza una camera oscura con quattro pareti per realizzare questo, ma basta avere una scatola di scarpe o di biscotti per esempio, colorarla completamente di nero e praticare un piccolo foro in modo da far entrare la luce, in corrispondenza del foro bisogna creare uno strumento che lo tenga coperto e perciò non faccia passare la luce quando necessario; questo si può fare con del banalissimo nastro isolante nero. E ora passiamo all'azione!!! Carichiamo la nostra camera oscura portatile, come fare? Stavolta avremo bisogno di una vera camera oscura perchè per caricare il foglio di carta fotosensibile non serve nessuna interazione con la luce altrimenti la carta sarebbe da buttare; una volta inserito il foglio assicurarsi di aver sigillato per bene la macchina fotografica. Ora possiamo uscire dalla camera oscura e spostarci all'aperto, identificato il soggetto da rappresentare posizioniamo la nostra scatola su un treppiede o una superficie piana (la scatola non si deve muovere), ora togliamo il nastro isolante e facciamo entrare luce nella nostra camera oscura portatile. ATTENZIONE: ci saranno da fare molte prove prima di raggiungere il risultato sperato, perchè a seconda di quanta luce è presente nell'ambiente dobbiamo"calcolare" per quanto tempo deve entrare luce nella scatola. Ma proseguiamo, ora che il foglio all'interno della scatola ha catturato un immagine è tempo di tornare in camera oscura e sviluppare la foto. Seguiamo i passaggi illustrati nei post precedenti e alla fine noteremo che l'immagine non sarà solo in negativo ma anche capovolta verso il basso e invertita da destra a sinistra. Nessun problema, basta sistemarla con Photoshop... Assolutamente no, perchè prendersi la briga di accendere il pc, scannerizzare l'immagine, aspettare che il programma si aprà, inserire l'immagine e spendere del tempo a modificarla, quando siamo già in camera oscura con carta fotosensibile e liquidi di sviluppo; perciò asciughiamo l'immagine ottenuta precedentemente, prendiamo un foglio di carta fotosensibile e adagiamola su un piano, sovrapponiamo l'immagine negativa facendo attenzione che i due lati fotosensibili siano a contatto, per aiutarci a ottenere un'immagine migliore senza aloni possiamo usare una lastra di vetro trasparente che sovrapponiamo all'immagine negativa, ora utilizzando la torcia del flash facciamo luce su questo sandwich (vetro, immagine, foglio fotosensibile) per circa un secondo, dopodichè scomponiamo il sandwich e prendiamo il foglio su cui è presente l'immagine latente, ripetiamo i passaggi nei liquidi di sviluppo e infine avremo ottenuto la nostra immagine così come l'abbiamo vista noi nel momento in cui l'abbiamo scattata, naturalmente l'immagine sarà priva di colori però potremo notare che destra e sinistra sono tornate al loro posto e lo stesso vale per le zone chiare e quelle scure.
Ciao a tutti, see ya next week.
Negativo
Positivo
Backstage

Alla Maniera di...

Ciao a tutti oggi vi parlerò del lavoro svolto per la materia di Storia dell'Arte. Abbiamo dovuto ricreare un'opera d'arte appar...